mercoledì, 17 settembre 2008

Fiera delle autoproduzioni

Molfetta – Torna l’appuntamento con la “Fiera delle Autoproduzioni” organizzata dal centro sociale “Le Macerie” di Molfetta. La manifestazione si svolgerà domenica 28 settembre 2008 a partire dalle 10 in via dei Lavoratori nella Zona Industriale. 

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L’iniziativa ha fra gli altri, l’obiettivo di ridurre al minimo le distanze fra produttori e consumatori rifiutando intermediazioni e certificazioni.

Nel corso della giornata numerosi saranno gli appuntamenti aperti al pubblico.

Alle 12 laboratorio di “Seitan” a cura di Erminia Abbattista.

Alle 16.30 dibattito sul tema “Creazione di una rete locale di mutuo appoggio”.

Alle 18 videoproiezione di materiale autoprodotto sulla tematica del lavoro precario.

Si prosegue alle 20 con il teatro “Letture sonore” di Salvatore Marci;

alle 21 musica dal vivo con l’Ensamble di musica popolare meridionale diretta da Federico Ancona, poi alle 22.30sulla in scena “Konrad Drums e Quartet bases”

 

“La fiera delle autoproduzioni ribadisce l’intento di favorire un’economia basata essenzialmente sulle persone e sulle relazioni tra queste, partendo dallo sviluppo dell’economia locale.

Il circuito economico e culturale che si innesca sottolinea la reale alternativa che l’autoproduzione rappresenta. La relazione tra produttore e consumatore oltre a favorire maggiori garanzie sul prodotto acquistato favorisce anche la riduzione dello spreco energetico e dell’inquinamento, ottenendo un vantaggio sul prodotto in termini economici e qualitativi.

Ma ad autoprodursi non sono solo i produttori di beni fungibili, ma anche coloro i quali quotidianamente producono Cultura, funzione primaria del progetto economico alternativo.

Nella società in cui è l’economia a dettare le regole della politica, parlare di Cultura e di Scelte Culturali significa parlare di un valore per molti da tempo alienato.

Oggi più che mai la Cultura è il mezzo più potente di controllo della propria vita imbrigliata negli ingranaggi della produzione. Autoprodursi significa autodeterminarsi culturalmente, avere il coraggio delle proprie idee e metterle in pratica a partire dalle proprie scelte quotidiane.”

da http://www.welfareitalia.it/contents.php?cid=4607 

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