giovedì, 12 febbraio 2009

Terra libera

La Lodola 13-14-15 marzo 2009
La Lodola via san Prospero civico 3802( Cà Bortolani) Savigno – BOLOGNA
Fra autogestione e sviluppo sostenibile

Venerdì 13
Ore 10.00

Laboratorio del pane con la fornaia Carlotta di Urupia e preparazione di pane e dolci al forno a legna, preparazione dei pasti per le tre giornate di autogestione.

Ore 18.00

presentazione del libro “ LA RIVOLUZIONE ECOLOGICA “
Di Selva Varengo il pensiero libertario di Murray Bookchin “
“l’assemblea e la comunità devono essere il prodotto interno, intrinseco al processo rivoluzionario; anzi, il processo rivoluzionario non dev’essere altro che la creazione dell’assemblea e della comunità e, contemporaneamente, la distruzione del potere. Assemblea e comunità devono divenire parole d’ordine della lotta, non remote panacee. Devono essere create come mezzi di lotta contro la società attuale, non come astrazione teoriche e programmatiche. Tra i primi passi che possono essere intrapresi vi è sicuramente l’avvio di movimenti municipalisti di base che siano in grado di promuovere assemblee popolari, che sappiano costruire comunità…” Murray Bookchin 

Ore 20.00 – cena

Ore 22 – concerto  il Trio Malavita – musica e canti popolari dell’altra montagna –

Sabato 14
Ore 10.00

Comunità resistenti:

Dalla Val di Susa una resistenza possibile contro la devastazione ambientale della TAV o del FARE . Prospettive e sviluppo delle lotte. Porta la sua esperienza Maria Matteo della federazione anarchica torinese.

Dal Chiapas una esperienza che dura dal 1994 di autogestione di una comunità e dei suoi territori. Ne discutiamo con Pino Petita del progetto di cooperazione internazionale Flores Magon del USI AIT

Spezzano albanese una esperienza di municipalismo libertario. Quando la democrazia diretta incide sullo sviluppo territoriale ne discutiamo con Domenico Liguori. 

Ore 13 – pranzo
Ore 15.00

Progettualità territoriali

Mutualità e autogestione, e sviluppo sostenibile – MAG 6 – Reggio Emilia

La creazione di una rete di autoproduzioni agricole, uno scambio tra la città e la campagna. Associazione Campi aperti – Bologna

Laboratorio per una ecologia sociale della Valle del Sacco
Errico Ranieri – della rete delle autoproduzioni  agricole – Roma

Ore 20.00 – cena 


Ore 22 concerto  di Giorgio Simbola e i Bkk – klezmer music yiddish

Interventi e poesie dalla Palestina. Canti ebraici e palestinesi
…non le senti… le anime… delle tue vittime… piccole grida che corrono per la Palestina…libere come aquiloni…senza fili…senza vita…

Domenica 15
Ore 10.00

Terra libera  una utopia possibile. 


Che cosa è oggi un movimento di trasformazione sociale? E per quale sociale?
Sono invitati a portare il loro contributo tutte quelle esperienze che nel piccolo come nel grande, hanno saputo mettere radici per la realizzazione di un progetto di riappropriazione del proprio tempo e spazio ( terra ) da dedicare alla ricerca, di un nuovo modello di relazioni comunitarie nel confronto sulla quotidianità, e alla ricerca di un possibile progetto di trasformazione sociale. 
Coordina  Agostino Manni di Urupia 

Ore 13 – pranzo
Ore 15.00


discussione sul progetto “Iride” una comune in costruzione  prospettive e possibili sviluppi.
coordina Angelo Pollara 

ore 20.00 bicchierata finale e sistemazione dei locali

organizza: associazione culturale Apu Cavallo, in collaborazione con:
USI Arti e Mestieri sez. USI boscaioli, redazione di Cenerentola,  redazione di  “l’atemporale anarchico” la comune Urupia, circolo anarchico C. Berneri


per contatti: usi.boscaioli@libero.it

Angelo 3201592893

Da Bologna
Tangenziale uscita Casalecchio > verso Bazzano > uscire dall’asse attrezzato per Tolè (uscita successiva a quella “centro commerciale”).
Oltrepassare Calderino, Badia, Monte Pastore. A Cà Bortolani, girare a destra per Savigno, la Lodola (civico 3802) è sulla vostra sinistra a 2 km da Bortolani.

Da Modena
(uscita autostrada Modena Sud) Spilamberto > Bazzano > Monteveglio > Savigno. Proseguire in direzione Tolè/Bortolani. 800 mt. dopo S.Prospero, trovate la Lodola sulla vostra destra (civico 3802).

Dalla statale Porrettana
(autostrada Bo-Fi, uscita Sasso Marconi) Marzabotto > Pian di Venola. Girare a destra per Tolè. A Cà Bortolani proseguite verso Savigno per 2 km.

Con i mezzi pubblici 
Linea autobus Bologna –Tolè.
Dall’autostazione linea 686.
Oppure dalla stazione FF.SS (piazzale ovest): trenino per Bazzano-Vignola, scendere al Pilastrino di Zola Predosa dove si prende autobus per Tolè. Fermata Cà Bortolani. Poi 2 Km a piedi verso Savigno.
(possiamo venirvi a prendere alla fermata del bus).

Orari autobus e/o treno da Bologna presso ATC di BolognaÈ possibile pernottare alla Lodola è gradita una telefonata di conferma, comunque per chi può porti il sacco a pelo. Sia per il mangiare che per il dormire è chiesto un contributo libero ogni uno da secondo le proprie disponibilità. 

giovedì, 12 febbraio 2009

Mezcal Squat 20/21 Febbraio 2009

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Parco della Certosa – Collegno TORINO

I semi delle dis-cordie

Esistono attualmente sul nostro pianeta due opposte tensioni/visioni discordanti di come condurre l´esistenza e come organizzare la realtà circostante. Da una parte un drappello di multinazionali agrifarmaceutiche (monsanto, pharmacia, bayer, glaxo) che nella logica del profitto diffondono monocolture intensive, gestiscono quasi interamente il ciclo delle sementi promuovendo piante geneticamente modificate ed il correlato uso di cibo transgenico, vendono semi sterili conciati con sostanze neurotossiche per le api…

Dall´altra parte ci sono gli individui che cercano di recuperare anche quella fetta di esistente legata all´approvvigionamento del proprio cibo e si scontrano contro queste semplici evidenze: se vuoi dei semi o compri sementi standard da coltura industriale oppure il libero scambio è diventato illegale (legge europea 43/ -1998-), oppure legato alla compilazione di registri regionali per la conservazione del seme -ancora da costituire-, oppure dimostrare di coltivare una certa varietà di pianta da almeno 50 anni.

Abbiamo deciso di organizzare 2 giorni con il pretesto pratico e prezioso delle sementi da condividere e scambiare, per informarsi sulle tematiche inerenti il seme e la coltivazione in diverse realtà (urbana ed extraurbana), per discutere del possibile, tramite l´autogestione delle risorse e delle conoscenze e l´autoproduzione di ciò che manca e per individuare concordanze e discordanze con un altro modo di concepire il territorio.

Ven 20
Nel pomeriggio accoglienza e allestimento sala distribuzione per semi, libri, distro, e preparazione della cena rurale bellavita senza conservanti – cena di condivisione senza denari, porta quello che vuoi cucinare e bere.

Sab 21 ore 15:00

discussione e scambio di conoscenze;
cena;
serata musicale jm session acustica – porta lo strumento con cui risuonare

Da portare: sacco a pelo, bicchiere.

Mezcal squat Island 
Foto dal satellite 
http://skateriot.noblogs.org/gallery/4474/mezcal.jpg 
Corso Pastrengo Parco Della certosa
Collegno To 

COME ARRIVARE: 
BUS 33 E 33 BARRATO DA TORINO C.SO VITTORIO EMANUELE ANGOLO V.ARSENALE
BUS 37 PARTENZE DA PIANEZZA  E STAZIONE METRO’ FERMI 
ALTRI BUS CHE PASSANO IN ZONA: 36, 38, 76, 87, 44 ANCHE DA ALMESE,
CONDOVE, RUBIANA, VALDELLATORRE -GIVOLETTO-LA CASSA -S.GILLIO 

SE ARRIVI IN TRENO:
DA PORTANUOVA C’E’ IL TRENO PER BUSSOLENO/SUSA/BARDONECCHIA,LA PRIMA
FERMATA E’ COLLEGNO,LA STAZIONE E’ A POCHI PASSI DALL’ENTRATA DELLA
CERTOSA… 
CONSIGLIAMO DI PRENDERE IL METRO’ CI SONO TANTE CORSE (IL VENERDI’ FINO ALLE 23:30 IL SABATO ULTIMA CORSA ORE 1:15, LA DOMENICA ULTIMA CORSA ORE 22:00). 
LA STAZIONE DEL METRO’ LA TROVI DAVANTI ALLA STAZIONE FERROVIARIA DI PORTA NUOVA (PER CHI ARRIVA CON IL TRENO DAL SUD) E DI PORTA SUSA (PER CHI ARRIVA DA MILANO/AOSTA) 
IL METRO’:
DAL CAPOLINEA PORTANUOVA ARRIVI FINO AL CAPOLINEA
“FERMI” UN PEZZO A PIEDI O DUE FERMATE DEL BUS 33 E 33 BARR( DIREZIONE
COLLEGNO) E TI TROVERAI ALL’ENTRATA DI CORSO PASTRENGO… 
PER CHI ARRIVA IN AUTO
DA MILANO 
Direzione Frejus Savona, uscita Collegno 
DA SUD 
Usciti dall’autostrada prendere tangenziale Nord Direzione MilanoAosta, uscire Collegno 

MEZCAL SQUAT ISLAND
CORSO PASTRENGO COLLEGNO-TO ARRIVATI AL BENZINAIO DI CORSO PASTRENGO C’E’
UN AMPIO PARCHEGGIO E LI DIETRO ATTRAVERSANDO IL PARCO 
C’E’IL MEZCAL 
TI ASPETTIAMO! 

giovedì, 12 febbraio 2009

Ai lavoratori inglesi

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Ai compagni di Solidarity Federation


Un abbraccio solidale ai Lavoratori Inglesi impegnati nello sciopero per riaffermare l’uguaglianza di tutti i lavoratori del mondo.

Anche se i mezzi d’informazione, qui in Italia, hanno tentato di stravolgere il significato della vostra lotta, spacciandola per una affermazione di superiorità nazionale utile ai piani del potere che sta cercando da noi, più che in qualsiasi altra parte d’Europa, di imporre una deriva autoritaria, xenofoba e razzista, noi non abbiamo mai dubitato che l’antico spirito internazionalista che sempre ha animato i lavoratori in Gran Bretagna fosse venuto meno.

Un abbraccio personale a ricordo del comune impegno di solidarietà nei confronti delle popolazioni Jugoslave, colpite dalla ferocia del capitalismo internazionale attraverso i nazionalismi locali e soprattutto l’esempio dato dai minatori inglesi e i minatori jugoslavi che mi ha dato la possibilità, come responsabile per l’Italia dell’operazione Ship to Bosnia, di scrivere insieme a tanti compagni una bella pagina di internazionalismo.

Gino Ancona
(Sindacato Arti & Mestieri U.S.I.- A.I.T.)
www.artiemestieri.info
rivoltalibera@libero.it

To all english workers
To Solidarity Federation comrades


A warm embrace of solidarity to all the English workers out on strike to assert equality of all workers in the world.

Even if the media, here in Italy, have tried to utterly change the meaning of your fighting, passing it off as a statement of national superiority, useful to the masterplan of power, that here in Italy, more than in every part of Europe, is trying to impose an authoritarian drift, a xenophobic and racist one, we never doubt that the ancient internationalist spirit, which has always lived in the workers of the United Kingdom, had ever ceased to be strong.

A personal embrace in memory of the common committment of solidarity towards the Yugoslavian people, striked by the ferocity of international capitalism through local nationalism, and of the example given by English miners and Yugoslavian miners who gave me the possibility, as the person in charge of the Ship to Bosnia operation, to write together with so many comrades, a bright page of internationalism.

giovedì, 29 gennaio 2009

Incontro a Campanara

(Palazzuolo sul Senio – Firenze)

L’incontro del 1° febbraio al Villetto di Campanara ha come scopo principale quello di un confronto tra i residenti attuali e quanti vorranno venire a vivere in questa zona, per comprendere, nel particolare, il senso che si vuol dare al progetto che ci vede ora confrontarci con le varie istituzioni.
Inoltre e più in generale, l’incontro può diventare un momento importante per discutere sul senso e l’importanza, che può avere in questa fase di restringimento degli spazi di libertà, il riappropriarsi di luoghi di vita e lavoro al di fuori e contro ciò che è comunemente concesso.

l’incontro inizierà  alle ore 10.00 
per info 3333567338 Maurizio Zapparoli

venerdì, 23 gennaio 2009

Due sere di Musica e d’Anarchia – 6/7 febbraio a Firenze

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Il laboratorio anarchico e il circolo anarchico fiorentino presentano:

venerdì 06/02/2009

C.P.A. Firenze Sud

ore 20.00 Cena Benefit Denunzie

ore 22 ALESSIO LEGA in concerto

sabato 07/02/2009

al Circolo anarchico fiorentino – Via dei Conciatori 2/r

ore 18.00 Dibattito sulla repressione mentale con il collettivo violetta van gogh

ore 20.00 Cena

ore 21.30 Concerto E TI CHIAMARON MATTA di Gianni Nebbiosi interpretato da Alessio Lega e Rocco Marchi

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venerdì, 16 gennaio 2009

Partire da una stazione verso una casa

Da tempo osservo quella parte di società che vive ai margini …che per il capitale non conta …
vorrei aiutare quella signora in carrozzina che dorme sulle panchine ghiacciate della stazione …un urlo di vergogna m’assale mi sento impotente se penso a quante case sfitte ci sono quanto cibo sprecato ogni di quanti tanti vivono con niente e pochi con tutto ciò che serve a quei tanti.

VORREI CREARE UNA RETE MUTUALISTICA TRA CHI VIVE PER STRADA ED HA BISOGNO DI UNA CASA, DI UN LAVORO, SPESSO DI UNA PAROLA DI CONFORTO E LE VARIE REALTA AGRICOLE CHE NECESSITANO DI MANOVALANZA E HANNO VITTO E ALLOGGIO IN SOVRAPIU!!!

MA PER REALIZZARE QUESTO SOGNO/PROGETTO OCCORRONO 
PERSONE DISPONIBILI E VOLENTEROSE.
(POI IN REALTA I PROGETTI SONO TANTI MA QUESTO OGGI Dì HA LA PRIORITA’)
SE MI VOLETE CONTATTARE POTETE SCRIVERMI A 

tiseichiestosesei@libero.it

oppure al 333 111 7869 qualsiasi ora va bene

mercoledì, 31 dicembre 2008

Germogli di mutualismo sui rami del lago

Dall’esigenza di trovare risposte concrete ai propri bisogni, liberandoli da meccanismi economici devastanti, un insieme di persone e gruppi perlopiù provenienti da ambiti libertari, ha costituito, in maniera informale e del tutto autonoma, fra le province di Lecco e Como, una piccola rete centrata sullo scambio di beni e saperi, basata sul mutualismo e sulla solidarietà

L’idea sonnecchiava già da tempo nei pensieri di molti che, avendo già scelto di vivere in contesti più rurali per affrontare in modo diretto le proprie esigenze quotidiane, si trovavano a pagare nel parziale isolamento di esperienze simili il prezzo di una tale scelta. Personalmente, essendo alla ricerca di pratiche emancipatrici che esprimessero una concretezza fruibile immediatamente, mi ritaglio un ruolo di “nodo” per la creazione di un’occasione di contatto: coinvolgo alcuni che non si conoscono direttamente pur risiedendo a poche decine di chilometri di distanza, comunico con altri  legati ad un attivismo più “politico”,  rispolvero qualche vecchia conoscenza che, allontanatasi dai siti del “produrre” si è avvicinata ai luoghi del “saper fare” (la montagna, la campagna, ma anche l’orto in contesto urbano…). Grazie ad altri “nodi” si riesce quindi a fissare un incontro in una data coincidente ad una piccola festa consuetudinaria.

Il luogo dell’incontro è una frazione di un paesino di montagna, nelle cascine rivitalizzate dal lavoro di anni da compagni per i quali l’autogestione e l’autonomia sono pratiche ordinarie di vita quotidiana. E’ l’occasione per conoscerci e confrontarci su cosa facciamo e cosa cerchiamo. Durante il confronto si crea un indirizzario con indicazioni su quello che si offre  e quello di cui si ha bisogno; da qui l’avvio di un percorso di scambio delle risorse messe a disposizione da tutti per tutti: prodotti come pane, castagne, unguenti, birra e sapone, mezzi come furgoni e attrezzi, capacità come saperi e manualità. Viene poi fissato un altro incontro a distanza di due mesi che diverrà occasione per un aiuto concreto alla ristrutturazione di un edificio.

Inizia così un percorso che, costruito in base alle necessità di chi vi partecipa, acquista concretezza a partire da un bene di base: il favoloso pane fatto da un compagno (che grazie alle ricercate caratteristiche si conserva per parecchi giorni) diventa un rifornimento fisso settimanale, rappresentando un risparmio parziale per chi lo produce da sé e l’addio al circuito economico per chi non ne faceva ancora a meno.
Un piccolo passo significativo: trasformando lo scambio da occasionale in costante, si ottiene il salto migliorativo che permette di dare solidità a processi che rimarrebbero altrimenti fragili e quindi poco utili alla ricerca di un’indipendenza reale dal sistema economico dominante.  Da qui lo stimolo per proseguire il percorso appena iniziato, allargandolo e infittendolo di rapporti che ne moltiplichino le possibilità di sviluppo.

Per contatti:  deadpaolino@anche.no

lunedì, 01 dicembre 2008

Intervista a Volin – Gruppo ludico genitori/bambini

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Arti & Mestieri – Tra i vari annunci delle “nostre” pagine gialle compare: “Cerchiamo e offriamo partecipazione attiva per la costituzione di gruppi ludici genitori/bambini, improntati ad una “pedagogia” libertaria. ” Ci piacerebbe conoscere meglio il progetto, c’è lo puoi spiegare?

Volin – Cito la breve presentazione del gruppo che abbiamo recentemente avviato in una piccola città di provincia del centro italia (nonostante la famigerata chiusura e lo spiccato conformismo che contraddistingue gli abitanti del luogo). Qui il gruppo ludico, con pochi annunci fotocopiati e sistemati in alcuni luoghi frequentati da bimbi e genitori, ha già raccolto  una quarantina fra  adulti e  bimbi, che ora si incontrano 3 volte alla settimana in uno spazio (individuato solo a gruppo già avviato) offerto da un ente pubblico.

A&M – Ma cos’è un gruppo di gioco e attività?

– Un gruppo di gioco e attività per genitori e bambini è un occasione per i bimbi più piccoli di incontrare e confrontarsi con altri bimbi, ma anche un’occasione per i genitori di approfondire la conoscenza dei propri piccoli, proprio attraverso la partecipazione ai giochi con altri bimbi.

A&M – Come si svolgono questi incontri?

– Gli incontri di un gruppo ludico sono regolari, più volte alle settimana, senza vincoli di frequenza. Un incontro dura la media di 2 o 3 ore. L’incontro trascorre in un susseguirsi di gioco spontaneo e proposte di attività organizzate, dai giochi di musica e movimento ad attività con materiali diversi (disegno, collage, materie modellabili etc.), il momento per mangiare assieme e spesso la lettura di una bella storia. Ogni gruppo ludico sviluppa il programma delle proprie attività  in modo unico, procurandosi, adattando e realizzando il materiale necessario.  Sono parte integrante e fondante dell’attività del gruppo ludico proprio l’autodeterminazione delle attività  non spontanee e l’autoproduzione dei materiali necessari.

A&M – In che termini si affronta l’aspetto pedagogico? Ci sono “esperti” o particolari “figure” responsabili?

V – Non ci sono figure di educatori o animatori professionali, quindi il genitore rimane presente per tutto l’incontro.  L’incontro è importante anche  per gli  adulti, che possono scambiarsi idee e conoscenze, informazioni e consigli sull’esperienza con i propri figli … anche un’occasione per confrontarsi con l’isolamento, e relative cause, che non di rado coglie i genitori.

A&M
 – E per le spese, i costi…insomma il denaro che ruolo gioca in questo progetto?

V – Il Gruppo di gioco assolutamente non è a scopo di lucro, per nessuno.  Tussi i costi sostenuti – dopo  essere stati minimizzati col ricorso ad iniziative di autofinanziamento e di autoproduzione (che sono del resto tra gli  elementi sostanziali  di una “pedagogia” libertaria)  vengono divise tra i genitori.  Un gruppo ludico è aperto a tutti,  quindi i costi vengono tenuti al minimo ed affrontati solidalmente, per non escludere nessuno.

A&M – Hai qualcosa da aggiungere o da suggerire?

– Evidentemente questo di cui ho citato una  presentazione è il progetto che si è potuto avviare qui ed ora, con alcuni elementi avversi, mentre ora vorrei lanciare un appello a coloro che vogliono partecipare o replicare l’esperienza in vista di un affinamento in senso libertario, essendo consapevoli che, laddove non sarà possibile una partecipazione diretta, si potranno comunque sviluppare dei contatti ed un confronto.

sabato, 06 dicembre 2008

GEOLOCALIZZAZIONE

regioni_01.png
Pordenone – Udine

 

Gorizia – Trieste 

 regioni_02.pngBelluno – Treviso

 

Vicenza – Verona

Padova – Venezia

Rovigo

 regioni_03.pngBolzano

 

Trento 

 regioni_04.pngSondrio – Varese

 

Bergamo – Milano

Brescia – Como

Lecco – Pavia

Lodi – Cremona

Mantova

 regioni_05.png Aosta
 regioni_06.pngVerbania – Biella

 

Novara – Vercelli

Torino – Asti

Cuneo – Alessandria

 regioni_07.pngImperia – Genova

 

Savona – La Spezia

 regioni_08.pngPiacenza – Parma

 

Reggio nell’Emilia

Modena – Ferrara

Bologna – Ravenna

Forlì – Cesena

Rimini

 regioni_09.pngMassa Carrara- Lucca

 

Pistoia – Pisa

Prato – Firenze

Livorno – Arezzo

Siena – Grosseto

 regioni_10.pngPesaro – Ancona

 

Macerata

Ascoli Piceno

 regioni_11.pngPerugia

 

Terni 

 regioni_12.pngViterbo – Rieti

 

Roma – Frosinone

Latina

 regioni_13.pngTeramo – Pescara

 

Chieti – L’Aquila

 regioni_15.pngIsernia

 

Campobasso

 regioni_14.pngSassari – Nuoro

 

Cagliari – Oristano

regioni_16.png
Caserta – Benevento

 

Napoli – Avellino

Salerno

 regioni_17.pngFoggia – Bari

 

Lecce – Brindisi

Taranto

regioni_18.png
Potenza

 

Matera

 regioni_19.pngCosenza – Crotone

 

Catanzaro – Vibo Valentia

Reggio Calabria