mercoledì, 29 giugno 2011

USI Arti e Mestieri in difesa della Val Susa

L’Unione Sindacale Italiana Arti e Mestieri –AIT:

Denuncia la volontà criminale congiunta di governi e speculatori di portare il Pianeta al collasso irreversibile con la conseguente distruzione di ogni forma di vita.

Denuncia la criminale sordità politica agli accorati allarmati appelli lanciati, da molti anni, dal Mondo Scientifico, alle drammatiche verifiche che le popolazioni subiscono sulla propria pelle e alla conseguente crescita dei movimenti di opposizione che ha visto nell’ultima consultazione referendaria uno dei suoi momenti d’espressione.

Denuncia la criminale sudditanza di chi afferma ruoli di rappresentanza della democrazia nei confronti del padronato che sta condannando, per suo esclusivo profitto, il futuro delle nuove generazioni.

Esprime massima solidarietà a tutti gli individui e a tutte le popolazioni insorte ed in lotta per la difesa del territorio e dei territori.

Esprime massima solidarietà alla gloriosa Resistenza della Val Susa e condanna con fermezza tutti coloro che con criminale irresponsabile responsabilità si son messi a servizio della rapacità padronale.

Invita tutte le forze sinceramente popolari ad intensificare l’azione che porti ad un coordinamento stabile delle lotte ed al rafforzamento di un Fronte Unico per la difesa dei territori e del Pianeta.

Avanti Compagni dall’Animo forte!

Gino Ancona (seg. gen.)

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