martedì, 05 aprile 2011

Assemblea Congressuale Nazionale – Arti e Mestieri USI-AIT

Genova  7- 8 maggio 2011

“Pensiamo che la costruzione dell’alternativa concreta al capitalismo sia la massima urgenza da porre, non più solo al dibattito ma alla concretezza della quotidianità per garantire la nostra Vita e la Vita del Pianeta dalla barbarie.”

Inizio lavori ore 15,oo sabato 7 maggio

ordine del giorno proposto:

1)      saluti

2)      Analisi generale situazione politica e sociale

3)      Relazioni e situazioni locali

4)      Statuto ed eventuali modifiche

5)      Rapporti con l’USI-AIT

6)      Rapporti con altre realtà di carattere nazionale ed internazionale

7)      Proposte di lavoro ed organizzative

8)      Rinnovo cariche statutarie

9)      Varie ed eventuali

LOGISTICA PER IL CONGRESSO

Il Congresso si svolgerà nella sede della sezione USI di Genova in Via Bologna 28r.

La sede può essere raggiunta con l’autobus n.38 che parte davanti alla Stazione Principe o col n.32 che parte all’uscita di Principe sotterranea. La fermata è Faenza.

In auto bisogna uscire a Genova-Ovest e dirigersi in Via Cantore direzione centro (attenzione a non imboccare la strada sopraelevata). Al termine della via si imbocca verso sinistra Via Milano. Tenersi a centro strada e dopo un centinaio di metri svoltare a sinistra in Piazza Dinegro e da lì in Via Venezia (in salita) che va percorsa tutta. Si arriva in via Bologna e dopo due tornanti stretti si arriva all’altezza di un palazzo (a sinistra) dove è l’ingresso della sede.

Per dormire la possibilità più economica è l’Ostello (17 euro in camerata a 8 letti), altrimenti muniti di sacco a pelo si può dormire in sede.

L’Ostello di Genova si trova in Via Giovanni Costanzi 120, 16135 Genova

Come raggiungerlo:

Dalla Stazione Genova Brignole: bus n° 40 o 640 fino alla fermata davanti all’Ostello

Dalla Stazione Principe: bus n° 35 fino alla prima fermata di Via Napoli e poi n° 40 o 640

In macchina: uscire dall’autostada a GENOVA OVEST, proseguire verso il centro fino alla stazione PRINCIPE e dalla stazione seguire le indicazioni per Parco del Peralto. Parcheggio recintato gratuito all’Ostello. Per prenotazioni: scrivere a hostelge@iol.it  o telefonare al 0102422457

Per problemi o altre informazioni telefonare al 3484183088 (Guido)

Segreteria Nazionale Sindacato Arti e Mestieri

rivoltalibera@libero.it     tel. 333 4124262

Gino Ancona

martedì, 15 marzo 2011

LA BORSA E LA VITA – le mani sui consultori

SABATO 19 MARZO ORE 15:30

Alla Consultoria Autogestita di Via dei Transiti 28 – Milano

Parleremo di e con:
Me-dea Torino, UOMTS di sesto s. Giovanni (a rischio chiusura),
consultori di Milano, mobilitazioni contro la legge Tarzia in Lazio

ore 18,30 aperitivo di autofinanziamento della Consultori

Veterani della gestione cattomafiosa della sanità regionale come Formigoni e parvenu della genuflessione come Cota con obiettivi in comune: sottrarre alle donne strumenti di consapevolezza e autodeterminazione sulle scelte che riguardano salute e sessualità, stornare fondi pubblici nelle casse delle “associazioni amiche” e dei consultori privati.
Questa la realtà che minaccia i consultori pubblici di Lombardia, Piemonte, Lazio tra il disinteresse delle donne, il depotenziamento dei servizi primari e le infiltrazioni dei movimenti per la vita.

Ma come si è arrivati a tutto questo?

Da quali esigenze erano nati i primi consultori, e cosa è successo durante il percorso fino ad oggi?
Quale futuro possiamo/vogliamo immaginare?

Attraverso il racconto di chi c’era e di chi c’è, attraverso storie di coraggiose resistenze, di eroine infiltrate fra le file nemiche ed esperienze di autogestione ci avventuriamo nel passato, presente e futuro di uno dei simboli della lotta delle donne per la riappropriazione della cura della propria salute e della consapevolezza del proprio corpo e della propria sessualità.

consultoria@autistiche.org
consultoriautogestita.wordpress.com
331/1094589

giovedì, 06 gennaio 2011

SAMENTA – Scambio Semi

Il 6 Febbraio torna SAMENTA

SAMENTA2009.jpg

http://www.ragnatela.noblogs.org/

Appuntamento per lo SCAMBIO SEMI, che abbineremo alla Ragnatela di quel mese c/o “FUORI di ZUCCA” ex MANICOMIO di Aversa (NA)

http://www.fattoriafuoridizucca.it/


In occasione di tale evento coloro che potrebbero essere interessati allo scambio potrebbero farci sapere cosa ne pensano e le loro disponibilità di semi da scambiare. Oltre ai semi abbiamo pensato che si potrebbero scambiare anche piantine, marze, lieviti per il pane, fermenti per lo yogurt o kefir, starter per aceto.

Siete tutti invitati a completare la scheda (in allegato) inserendo quante più informazioni possibili ed inviando a vetromiele@hotmail.com (Roberto)

Alla fine, quando tutti avranno inviato le schede compilate (termine orientativo 20 gennaio), sarà stilata una lista completa che girerà tra tutti gli scambiatori.

Chiunque abbia suggerimenti o idee da condividere al proposito, anche relativamente all’evento del 6 Febbraio, si faccia avanti 😉

Se conoscete, inoltre, altre persone che potrebbero essere interessate a questa iniziativa informateli!

E’ chiaro che allo scambio sono ammessi solo semi ad impollinazione aperta (esclusi quindi gli ibridi industriali) e piantine autoriprodotte!


VEDI LE FOTO SAMENTA 2010:
http://ragnatela.noblogs.org/post/2010/04/05/samenta-lunedi-5-aprile-www-fiumedipietra-org/


Evento facebook:
http://www.facebook.com/reqs.php?bcode=9T9c2&fcode=e5cc5d08a&f=1545083921#!/event.php?eid=107558172643153

giovedì, 16 dicembre 2010

Fiera delle Arti e dei Mestieri Odierni

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Martedì 21

h.18.30 Benvenuto A.U.S.S. progetti e prospettive future
h.19.30 A tutto G.A.S. Golfo di Policastro. Cosa sono i Gruppi 
d’Acquisto Solidali
h. 20.30 Le pietre dure provenienza e lavorazione a cura di Francesco 
Salvia
h. 22.00 Contaminazioni musicali del gruppo ACOUSTIC SHADES
Mercoledì 22

h. 18.30 Voce Corpo, laboratorio introduttivo al canto a cura di 
Rossella Cosentino
h.19.30 Rocco D’Ascoli della Spring Color le tinture naturali per muro e 
legno
h. 21.30 Laboratorio di colorazione dei tessuti con le piante spontanee 
del Cilento a cura della Coop. Effetto Rete
Giovedì 23

h.18.30 Introduzione alla Biodanza a cura di Mariella Nicoletti
h. 19.30 Rete Territoriale: il Palio del Grano di Caselle in Pittari
h. 21.30 Usi Civici il castagneto di Rofrano per il taglio d’arrampicata 
a cura Sabatino Rambaldi
**…degustando a Filiera Corta**
OLTRE LA CALDARROSTA assaggi dalle Sagre della Castagna di Futani e Rofrano
NON SOLO GRANO vecchi sapori nuovi saperi dal Palio del Grano di Caselle 
in Pittari
A TUTTO G.A.S. mangiare consapevole a cura del Gruppo d’Acquisto 
Solidale Golfo di Policastro

giovedì, 16 dicembre 2010

Critical Wine Scansorosciate

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18 e 19 DICEMBRE TERRA E LIBERTA’/ CRITICAL WINE A SCANZOROSCIATE – Bergamo

IN RICORDO DI LUIGI VERONELLI


Dopo il successo dell’anno passato Terra e Libertà/ Critical Wine torna a riscaldare gli animi e a stuzzicare i palati nella terra del Moscato di Scanzo.
Durante l’evento sarà possibile incontrare produttori di vino sensibili alle tematiche di Critical Wine, degustare i prodotti della terra, partecipare a laboratori del gusto e condividere incontri e dibattiti intorno al tema ”Diritto alla Terra. Agricoltura e alimentazione consapevole contro il degrado e la devastazione ambientale”. 
Saranno presenti alla manifestazione anche banchetti editoria indipendente; Scuola Rurale di Civiltà Contadina; autoproduzioni locali; mostra artistica di A. Palma; spazio bimbi.
L’evento, che si terrà negli spazi comunali della Palestra di Negrone, è promosso da Underground spazio anarchico, Terra e Libertà/ Critical Wine.
Aderisce Coop. Il Sole e La Terra con il patrocinio del Comune di Scanzorosciate.

per contatti sughera@yahoo.it

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giovedì, 16 dicembre 2010

Terzigno e Dintorni

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Nonostante ci sia stata una chiara volontà di snobbare l’importanza della mobilitazione dell’11 dicembre e soprattutto quella a Terzigno, la manifestazione a Terzigno ha colto il successo mobilitando essenzialmente forze locali e comitati come quelli dell’Aquila.

La nostra presenza e il nostro comunicato, diffuso con un volantino, hanno colto l’attenzione delle svariate migliaia di persone confluite oltre quella dei copiosi media, importante per meglio comprendere, anche la presenza della BBC inglese. Una nota simpatica è che la nostra e ormai storica bandierona, è stata la più filmata e fotografata oltre ad essere utilizzata come punto di riferimento per ritrovarsi e darsi appuntamento.

Va sottolineato che eravamo l’unica organizzazione a carattere nazionale presente e questo è stato registrato positivamente a Terzigno come linea netta di demarcazione e di distanza da chi cerca di cavalcare le battaglie sociali per speculazioni politiche preferendo mobilitare per il 14 a Roma.

Il giorno dopo, nell’assemblea a Napoli, la partecipazione ridotta rispetto alle aspettative ma significativa per la presenza di situazioni di lotta, ha evidenziato e confermato la volontà e necessità di rafforzare il coordinamento delle lotte per costituire un fronte compatto da opporre alla voracità del capitale che, in questo momento di irreversibile crisi, sta cercando di accaparrarsi tutto il territorio con le sue risorse per renderlo disponibile ai suoi piani di devastante speculazione.

L’ invenzione e la costruzione sistematica di emergenze atte esclusivamente ad imporre scelte scellerate ed antipopolari attraverso commissariamenti e conseguente militarizzazione dei territori è oramai chiara a tutti come la determinante complicità della sinistra.

E’ da sottolineare che da più parti è stata sollevata l’irrinunciabile necessità di affiancare al fronte delle lotte la ricerca e la costruzione, da subito, di forme di organizzazione sociale da sviluppare come alternativa al sistema capitalistico che, se crolla o supera la sua crisi, non potrà altro che produrre la barbarie; quindi è da sperare che i compagni libertari, a maggioranza presenti, sappiano cogliere questi segnali importanti e sostenerli con un forte ed inequivocabile slancio organizzativo.

Gino Ancona

USI-AIT alla manifestazione a Terzigno

giovedì, 02 dicembre 2010

11 Dicembre 2010: una giornata di lotta per difendere il nostro futuro

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All’inizio di Ottobre 2010 si erano svolte nel nostro paese significative iniziative di lotta contro le grandi opere: Messina, Firenze e la Val di Susa avevano lanciato un appello per una settimana di mobilitazione “per riunire, dall’estremo Nord al profondo Sud una Italia impoverita dalla speculazione, rassegnata al degrado, narcotizzata da una informazione distorta, devastata da una enorme colata di cemento”. All’appello avevano risposto in decine di migliaia, per dire NO al Ponte sullo stretto, NO al sotto attraversamento AV di Firenze, NO al TAV Torino-Lione. In quegli stessi giorni anche i cittadini di Stoccarda scendevano in piazza per respingere il progetto di una megastazione riprendendo le nostre stesse ragioni: un ponte di solidarietà aveva unito le loro e le nostre lotte.

La risposta di Messina, di Firenze e della Valsusa è stata anche un segnale di ripresa di un paese che resiste: di un paese che combatte l’intreccio politica/affari/mafia, che si oppone alla distruzione dell’ambiente e difende i beni comuni, che non accetta la logica dell’emergenza e pretende una politica capace di guardare al domani, che si oppone alla militarizzazione dei territori, al ritorno al nucleare, che rifiuta la cancellazione dei diritti e difende gli spazi di partecipazione democratica. E’ un paese che vuole essere protagonista del proprio futuro e non intende consegnarlo alle lobby che governano la politica, un paese che pratica l’altrapolitica, quella capace di rispondere ai bisogni e non ai ricatti delle segreterie dei partiti, dando voce a chi si organizza dal basso.

 Oggi lanciamo un nuovo appello: una giornata di lotta che veda mobilitazioni diffuse a livello locale unirsi con la forza della ragione contro la violenza di un potere politico/mafioso che attacca le condizioni di vita in nome del profitto. Da Vicenza sommersa non solo dall’acqua dell’alluvione in una regione consumata dalla cementificazione ma soprattutto dal fango di una base militare che rappresenta uno strumento per la politica di aggressione verso altre popolazioni e di militarizzazione del territorio, a Messina che non si rassegna a dover subire il ponte dei desideri e degli affari; dalla Val di Susa che con la sua determinazione conduce da vent’anni una resistenza popolare mai vinta, a Napoli e tutta la Campania sommersa dai rifiuti e dalle menzogne di chi scarica sui cittadini colpe e responsabilità che sono di politici e camorristi con nomi e cognomi; da L’Aquila che ha saputo alzare la voce e da sotto le macerie di un terremoto che ha rappresentato un tragedia per molti e una nuova opportunità di business per pochi  ha levato la sua voce per denunciare una militarizzazione camuffata da ricostruzione, alle tante realtà sparse per il paese che resistono a grandi opere che di grande hanno solo la distruzione e le dimensioni del business.

 Due appuntamenti su tutti: in Val di Susa e a Napoli (o Terzigno). L’appuntamento del Sud tenterà di riunire, in un unico corteo interregionale, tutte le esperienze che da tempo rivolgono la loro critica ad una aggressione ai territori e all’ambiente che determina solamente inquinamento generalizzato. L’elevato livello di conflittualità espresso dalle resistenze di Terzigno e Giugliano ha mostrato come sia possibile non cedere di fronte all’arroganza di un potere politico corrotto. Dopo anni di uso strumentale dell’emergenza, caratterizzata dalla sospensione dello stato di diritto (commissariati straordinari, produzione di leggi speciali e militarizzazione del territorio), è il momento di ribadire, facendo corpo unico, che non saremo più disponibili ad accettare la degradazione imposta dal profitto. L’esigenza è quella di ritrovarsi in una giornata unitaria, provenienti da territori diversi ma allo stesso modo contaminati, per dare un orizzonte condiviso di concretezza ai contenuti delle vertenze che in questa fase la lotta pone: respingere le conseguenze delle attuali politiche ambientali, mettere al primo posto i bisogni/desideri della popolazione, la difesa dei beni pubblici dall’aggressione privatizzatrice, produzione della politica come autodeterminazione del sociale nella diretta ed autonoma organizzazione della sua vita.

Il prossimo 11 Dicembre diventi una giornata di lotta per dire NO alla devastazione dell’ambiente e alla militarizzazione dei territori, NO alle grandi opere inutili, devastanti e dai costi insostenibili, No alla logica dell’emergenza sul tema dei rifiuti, NO alla cancellazione dei diritti. Una giornata di lotta per la difesa dei territori  e per far valere gli interessi delle popolazioni, e un segnale ai migranti costretti a salire sulle gru per essere visibili per dire loro che il paese che scende in piazza è al loro fianco.

Nella stessa data si terranno anche manifestazioni in altre città dell’Europa, promosse da un coordinamento di comitati che vede riuniti spagnoli, francesi, italiani, tedeschi e sloveni che si oppongono al TAV; anche in questa occasione possiamo costruire un ponte tra le diverse lotte: più lungo di quel ponte sullo stretto che non vogliamo si faccia mai.

Movimento No Tav Valle di Susa, Movimento Difesa del Territorio Area Vesuviana, Movimento disoccupati organizzati Banchi Nuovi, Rete campana salute e ambiente, Rete anticapitalista campana.

Per adesioni:
retecampanasaluteambiente@gmail.com 
vesuvioinlotta@gmail.com

giovedì, 25 novembre 2010

Le differenze non si spengono

“il Comune ripristini gli auguri multietnici”

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Sono durate una decina di giorni le originali e significative luminarie natalizie in via Padova frutto di un progetto artistico che un artigiano e la sua Ditta di luminarie aveva presentato all’Assessorato  all’Arredo Urbano.

Le istallazioni composte dal simbolo universale del cuore rosso recavano scritto “buone feste”  in tutte le lingue parlate dagli abitanti di questo quartiere, tra i più multietnici della città (italiano, francese, spagnolo, inglese, cinese, arabo, russo…).

Le luci non erano state ancora accese, sebbene se ne comprendesse già il significato, ed oggi sono già state rimosse.

L’unica scritta che ora compare è “auguri” in italiano.
Ci risulta che “l’intervento riparatore” sia stato ordinato dall’assessore all’Arredo Urbano, Maurizio Cadeo (competente per i progetti d’illuminazione artistica della città) a seguito, a suo dire, delle “proteste di famiglie e cittadini”.

Il gruppo di progettazione della Festa “Via Padova è meglio di Milano” e gli altri gruppi firmatari lavorano da anni in questa zona della città.

Ebbene noi, sicuri di interpretare il pensiero di altre persone che vivono in via Padova e che ci hanno sollecitato a prendere posizione, riteniamo che le differenze non si possono cancellare staccando un interruttore.

Questo è, infatti, il significato che noi, come molti altri che vivono nel quartiere abbiamo attribuito all’intervento dell’assessore.

Un messaggio, se così fosse, che riteniamo inaccettabile e anche lesivo dell’immagine cosmopolita di cui Milano è sempre andata giustamente orgogliosa.

Ci auguriamo che si tratti soltanto di un grande equivoco e per questo richiediamo, per smorzare all’origine ogni polemica, che le luminarie in tutte le lingue siano ripristinate quanto prima.


Buone Feste Joyeuses Fêtes Felices Fiestas Happy Holidays 节日快乐

عيد سعيد  Sarbatori fericite С праздником Зі святом Iyi bayramlar ….

A tutti i diversi cittadini che fanno grande e ricca Milano