Corso Base di Ruralcesteria a Vicenza
Sabato 17 e Domenica 18 Marzo
a Montecchio Precalcino (VI)

Sabato 17 e Domenica 18 Marzo
a Montecchio Precalcino (VI)
il 5 febbraio
al Socrate Occupato di Bari
Segreteria Generale Sindacato USI Arti e Mestieri AIT
www.artiemestieri.info rivoltalibera@libero.it tel. +39 3334124262
Per chiudere definitivamente sulle questioni pretestuose che sono state sollevate su USI Arti e Mestieri – AIT e su tutto quello che di inqualificabile è stato detto e scritto contro di noi e il nostro Segretario Gino Ancona, pubblichiamo quanto segue:
Saint Imier 1872
“Considerando,
che l’autonomia e l’indipendenza delle Federazioni e delle Sezioni operaie sono la prima condizione dell’ emancipazione dei lavoratori;
che qualsiasi potere legislativo e risolutivo accordati ad un Congresso sarebbe una violazione fragrante di questa autonomia e libertà;
Questo Congresso
nega in principio il diritto legislativo di tutti i Congressi, siano generali o regionali;
non riconosce ad essi altra missione che quella di mettere in presenza le aspirazioni, i bisogni e le idee del proletariato delle differenti località o paesi, al fine che la loro armonizzazione si operi il più possibile;
afferma che in nessun caso la maggioranza di un Congresso potrà imporre soluzioni proprie alla minoranza.“
1) Il CND (comitato nazionale dei delegati) non è legittimato a interferire con l’autonomia delle sezioni e dei sindacati nazionali di categoria e di settore perché l’USI è e deve essere, una libera federazione di liberi sindacati. Quindi è inammissibile e può essere segnale di pericolosa devianza, qualsiasi tipo di atteggiamento inquisitorio rivolto verso sia i singoli compagni che verso strutture organizzate nell’unione e dell’unione. Quindi le capacità complessive dell’USI sono e devono essere impostate come sintesi di volontà e di collaborazione e non come imposizione di organismi che hanno e devono avere soltanto funzioni di coordinamento e di sintesi progettuale e in questo devono fungere anche da esempio per evitare qualsiasi scivolamento in derive che nulla hanno e nulla devono avere a che fare con la nostra Storia e per il futuro che auspichiamo.
2) Il sindacato USI Arti e Mestieri nasce per poter raccogliere, come chiaramente nel suo statuto è esposto, tutti i lavoratori e le strutture organizzate d’autogestione mutualistica per rafforzarle promuovendone soprattutto di nuove. Questo diventa essenziale per lo sviluppo di tutta l’Unione e dell’AIT.
3) Il capitalismo è in una crisi a noi estremamente favorevole. Da sempre noi abbiamo sostenuto la necessità di mettere in campo un Progetto Sociale Complessivo di alternativa concreta da proporre al corpo sociale che subisce lo sfruttamento ed ora questa necessità emerge e viene espressa sempre più chiaramente nello scontro sociale in atto. Non è casuale l’attenzione che abbiamo raccolto in ambito AIT. La conferenza di Leòn ha aperto un dibattito e mostrato una volontà d’azione che è stata ribadita anche all’ultima plenaria di Varsavia.
4) Quindi per quanto sinteticamente abbiamo qui ribadito, il sindacato USI Arti e Mestieri continuerà a sviluppare il suo programma di lavoro per la costruzione di un Progetto Sociale Complessivo, per la crescita e il rafforzamento dell’Unione e di tutta l’AIT.
USI Arti e Mestieri – AIT
G.A.S. Golfo di Policastro
in corso ordine pasta e detersivi
a casa di… laboratori creativi
16-17-18 marzo 2012
Potatura ulivi – Tortorella (SA)
Mercatino del Riuso e Riciclo
sabato 17 marzo 2012 Ogni terzo sabato del mese
dalle h. 10.00 alle 20.00 a Sapri (SA)
Incontro tematico: il compostaggio in loco e di comunità
mercoledì 28 marzo 2012 Gli amici di A.U.S.S.
h. 9.30 a Policastro Bussentino (SA)
a casa di…laboratori creativi
20-21-22 aprile 2012 Il ciclo della calce – San Giovanni a Piro (SA)
21-22 aprile 2012 Conoscenza ed uso delle piante alimentari
spontanee del Cilento – Tortorella (SA)
2-3 giugno 2012 Ruralcesteria – Tortorella (SA)
per maggiori informazioni visita il nostro sito http://www.inventati.org/auss/eventi.htm
oppure contattarci al cell. 338.8261497
Domenica 5 febbraio ore 10
Casa rifusa – collinetta Serra Rifusa – MT
“Compostati Bene”
Laboratorio di Autocostruzione di un Compost Toilet
Segreteria Generale Sindacato USI Arti e Mestieri AIT
www.artiemestieri.info rivoltalibera@libero.it tel. +39 3334124262
Ancora un pezzo di Patrimonio Pubblico è stato con la forza consegnato alla speculazione privata.
Lo stabile di via dei Conciatori a Firenze, che prima era di tutti i cittadini fiorentini, con la forza è stato consegnato a privati.
Amministratori che dopo aver ridotto in miseria la Terra per proprio profitto anziché essere cacciati a pedate si permettono impunemente, per coprire i loro disastri, di predare ulteriormente quello che ci rimane, il nostro Patrimonio.
Vogliono arraffare ogni cosa, dai muri alle acque, dai monti alle coste, tutto quello che è costato al popolo sangue e sudore deve essere dilaniato dalle fauci ingorde di questi predoni.
Incapaci rapaci pretendono di decidere le nostre sorti, di toglierci quello che è nostro, spogliarci di tutto per cancellarci ogni possibilità di decidere della nostra vita e così ridurci alla loro mercé nella schiavitù del loro mondo sancito da atti notarili.
Noi di USI Arti e Mestieri – AIT nell’esprimere massimo sostegno a tutti coloro che onestamente si battono contro le logiche di profitto e depredo, esortiamo l’Umanità a riappropriarsi di tutto quello che le appartiene e che le può garantire il futuro, costruendo forme collettive di autogestione che salvaguardino il bene comune.
Gino Ancona
ferrovieri.usiaem@gmail.com www.artiemestieri.info
Carmine, Oliviero e Beppe stanno resistendo sulla torre di Milano Centrale da più di un mese. Il coraggio che hanno dimostrato non può essere svalutato con parole di circostanza e di rimostranza: è necessaria una mobilitazione diretta incisiva.
Il servizio ferroviario che stanno difendendo è un bene sociale: popolare, ecologico, efficace. Le divisionalizzazioni attuate a livello dirigenziale che hanno portato negli ultimi decenni i ferrovieri a disintegrarsi come categoria lavorativa e sociale, possono essere battute non sul piano societario, ma soltanto con azioni comuni solidali.
Azioni che devono legarsi a tutte le lotte per difendere i beni comuni che sono in atto contro la pervicacia del sistema economico-politico dominante, costretto dai tempi attuali a stringere le maglie con manovre più esplicitamente vessatorie:
Tale isolamento è stato imposto attraverso il cosiddetto modulo ad “agente solo”, la guida dei treni affidata ad un unico macchinista, a cui sta resistendo solo una parte della categoria, con grande fierezza e determinazione, consapevoli del fatto che la propria salute fisica e mentale è più importante e sicura di una presuntuosa tecnologia che ha dato spazio al concetto di sicurezza probabilistica in materia ferroviaria.
La tecnologia può sicuramente facilitare molti compiti, ma troppo spesso diventa strumento di allontanamento di competenze e capacità, o peggio, può rovinare direttamente beni comuni come terra, acqua e aria; ben più fondamentali di un trasporto elitario ad alta voracità.
Unire e coordinare queste lotte e questi obiettivi può significare rinunciare a incrementi economici ottenuti dalla divisione e dalla concorrenza gli uni contro gli altri, ma può farci ritornare tutti ad un senso di solidarietà reale e dunque all’antica e dignitosa solidità contrattuale comune.
Queste battaglie vanno interconnesse da subito, e sostenute reciprocamente a partire da noi ferrovieri, a cui tocca un compito diverso da tutte le altre categorie di lavoratori, sfibrati da ricatti, esternalizzazioni, delocalizzazioni, precarietà.
Abbattere le scelte dirigenziali scellerate con l’efficacia delle nostre capacità, individuali e collettive si può: attraverso lo strumento dell’autogestione.
Invitiamo tutti a scioperare dalle ore 21 del 26 gennaio alle ore 21 del 27 gennaio 2012 per il personale dei treni ( per l’intera prestazione della giornata del 27 gennaio per gli addetti agli impianti fissi).
Ferrovieri di USI Arti e Mestieri-AIT
Segreteria Generale Sindacato USI Arti e Mestieri AIT
www.artiemestieri.info rivoltalibera@libero.it tel. +39 3334124262
Cari Compagni,
mi duole annunciare la scomparsa del Compagno Giovanni Pedrazzi di Carrara l’anima del COBAS Marmo.
Aveva sperato di riportare l’Unione Sindacale Italiana a Carrara e tra i cavatori ma USI non è più quella di Alberto Meschi e i cavatori han preferito altro.
Cercai di riaprire le relazioni che si erano raffreddate sperando di rimettere in moto quel sogno che ci accomunava: l’USI a Carrara e i cavatori.
Giovanni venne alla festa dell’USI a Riotorto come mi aveva promesso ma l’USI poi si è impegnata solo per fermare i nostri passi in avanti.
Spero che ora ci sia qualcuno con il quale continuare a condividere quel sogno che Giovanni non ha visto realizzato.
seg. gen. sindacato U.S.I. Arti e Mestieri – A.I.T. Gino Ancona
Segreteria Generale Sindacato USI Arti e Mestieri AIT
www.artiemestieri.info rivoltalibera@libero.it tel. +39 333 4124262
Avanti Compagni dall’Animo forte!
Cari Compagni, vi scrivo per gli Auguri di fine anno, un anno che ha visto, il nostro piccolo sindacato, rincominciare a muovere dei piccoli ma importanti passi in avanti scatenandosi contro tentativi, continui e persistenti, di invalidamento della nostra azione da parte di chi, celandosi sotto le bandiere libertarie, non fa altro che affermare logiche della peggiore tradizione autoritaria che nella storia è stata l’essenziale sostegno ai programmi di realizzazione dei progetti del potere.
Le nostre proposte, anche se, necessariamente non definite nel dettaglio, sono le uniche in grado di rimettere in moto un percorso d’Emancipazione Sociale e questo chi ci contrasta lo sa.
Ora abbiamo un 2012 da affrontare nel quale il nostro impegno deve necessariamente aumentare e bisognerà che le nostre piccole e modeste forze, si raccolgano per evitare qualsiasi dispersione.
La situazione generale sta precipitando, i venti di guerra soffiano sempre più persistenti e, come sempre nella storia, tutta la sinistra è impegnatissima nell’opera di diffusione di confusione per alimentare solo un senso generalizzato di frustrazione ed impotenza sui quali far trionfare, come riferimenti, solo quelli che il potere mostra.
Quindi la necessità della costruzione di un Progetto Sociale Complessivo da contrapporre alle barbarie del capitalismo va posta, necessariamente e con massima urgenza, al primo punto dell’ordine del giorno della discussione tra tutti coloro che hanno, con onestà e sincerità, a cuore le sorti dell’Umanità e del Pianeta.
E allora, avanti Compagni dall’Animo forte che il futuro siam noi!
Gino Ancona
8 Gennaio 2012, Socrate Occupato, Bari
Agricoltura naturale, enogastronomia, artigianato locale, consumo critico, bancarella libera